Sostenibilità e biodiversità, un glossario
Il progetto "I mille volti della biodiversità. Natura, architetture, ecosistemi culturali"
“I mille volti della biodiversità. Natura, architetture, ecosistemi culturali” è stato organizzato nel 2022 dal Comune di Genova in collaborazione con Luisa Puppo e Umberto Curti di GenovaWorld, associazione culturale che opera in sinergia con l'Amministrazione comunale.Il progetto si ispirava ai capisaldi della Convenzione ONU sulla biodiversità (1992), là dove alle azioni di tutela e protezione si affiancano azioni costanti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione, a tutti i livelli e in modalità intergenerazionale. Un impegno per tutti: governi, istituzioni pubbliche, comunità, cittadini.
Con questa consapevolezza, I mille volti della biodiversità. Natura, architetture, ecosistemi culturali ha proposto 3 giornate di lavori ed interventi di Relatori provenienti da differenti contesti professionali, impegnati a convergere sul tema della biodiversità.
Glossario della sostenibilità e della biodiversità
Al termine del progetto, Umberto Curti ha curato la redazione del Glossario della sostenibilità e della biodiversità. Un output operativo e sostenibile (prodotto in formato elettronico, è richiedibile gratuitamente a questo link Glossario della sostenibilità e della biodiversità) dal taglio trasversale, multidisciplinare e aperto, ricco di spunti (film, documentari, libri, report...) dedicati a chi voglia approfondire il tema della biodiversità ed esercitare una cittadinanza attiva e responsabile.
Qui di seguito, un estratto dall'introduzione a cura di Luisa Puppo
“Traguardavamo, negli auspici, qualcosa – come si suol dire – che ancora non fosse stato scritto, qualcosa – pur consci di non inventare alcunché – che, per forma e contenuti, denotasse una trasversalità il più possibile multidisciplinare, la stessa che non ha caso aveva a suo tempo ispirato il progetto. Traguardavamo un toolkit, una scatola di attrezzi concettuali.
Ciò che ne è sortito, benché i lemmi siano in totale circa 400, non ha – non potrebbe averla – alcuna pretesa di completezza, il tema appare infatti vastissimo e, per certi aspetti, sempre “precipitosamente” in progress. Inoltre, scegliere alcuni lemmi ha in parte significato rinunciare ad altri, o sottodimensionarli, tuttavia questo Glossario capitalizza anche anni di lavoro, anzitutto nel food tourism, accanto a territori, ruralità e imprese, il che gli conferisce in molte parti una concretezza più che immediata.
Mentre via via lo redigeva, Umberto Curti, un formatore a proprio agio fra casi-studio, buone prassi, contaminazioni di saperi, ha messo quindi a punto un Glossario che da un lato indaga circa un secolo di ideologie ambientaliste, di attivismo, e di accadimenti (positivi e negativi), dall’altro indaga la biodiversità non solo “naturale”, ma qui e là anche nelle sue significative accezioni culturali, linguistiche, gastronomiche… In tal senso non desterà stupore trovare, fra i lemmi, anche brevi ritratti di storici, artisti, poeti, registi, giornalisti, eccetera.
Il fine, non voglio certo sottacerlo, è anzitutto di invogliare tangibilmente studenti e audience anzitutto giovanili ad “avvicinarsi” a questioni che oggi chiamano in causa chiunque, a sensibilizzarli su quelle tragedie, perché di tragedie si tratta (inquinamento, climate change, disastri idrogeologici, perdita di biodiversità, sprechi…), che ormai mettono a repentaglio la vita del Pianeta. Inducendoli insomma ad una cittadinanza più responsabile e attiva, perché l’allarme è tale da riguardare tutti noi, e da non consentire più ritardi ad alcuno di noi.
A fine volume, una ricchissima bibliografia ed un elenco di docufilm e report (molti liberamente fruibili online) permettono visuali e approcci ulteriori e molteplici, affinché ogni lettore possa crearsi autonomi percorsi di approfondimento.
Buona lettura, dunque, ed anche buona visione!”
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